Email marketing, l’azione per coinvolgere gli utenti
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Email marketing, l’azione per coinvolgere gli utenti

L’email marketing è uno strumento fondamentale per poter raggiungere obiettivi di marketing ben precisi.

Certo” direte voi “Ma cos’è nel dettaglio?

È bene fare un passo indietro e raccontarvi brevemente la storia dell’Email Marketing, prima di partire con lo spiegarvi perché bisogna prevederlo, se non lo avete già fatto, tra le azioni da compiere per raggiungere gli obiettivi della vostra strategia di business.

La storia dell’email

Il primo uomo nella storia ad aver inviato una email è stato Roy Tomlinson, che nel 1971 diede vita alla posta elettronica e alla famosa @ dei nostri indirizzi email.

La sua storia è molto particolare: lavorava come programmatore per Arpanet – precursore di Internet – e in sordina ha iniziato a sviluppare il suo programma. 

Nel suo blog, in passato, spiegava:

“La prima e-mail è stata inviata tra due macchine che si trovavano l’una accanto all’altra, collegate con Arpanet. Il primo messaggio fu abbastanza insignificante e in realtà l’ho dimenticato. Probabilmente si trattò di QWERTYUIOP o qualcosa del genere”.

Insignificante, certo, ma oggi fondamentale.

Cos’è l’Email Marketing?

Come dicevamo nel primo verso di quest’articolo, si tratta di un’azione che negli anni ha ottenuto un successo sempre maggiore e ci permette di portare i clienti o potenziali tali di una realtà di business a compiere un atto.

Nel caso del marketing, l’azione che si tenta di far attualizzare è ovviamente basata sul portare il lettore all’acquisto di un servizio o di un prodotto del tuo catalogo.

Come?

Innanzitutto bisogna scegliere tra i diversi tool a disposizione sul web per le strategie di email marketing.

Bisogna selezionare quello che consente di automatizzare le newsletter, che sia intuitivo e che abbia la capacità di personalizzare le email, sotto ogni aspetto.

Perché, nell’era delle immagini, è impensabile basarsi meramente su una lettera bianca e nera.

Grazie al tool si potrà iniziare ad avere la propria mailing list.

E qui, potreste chiedervi “Cos’è?

È l’insieme di indirizzi di posta elettronica a cui inviare le nostre comunicazioni, conosciuto anche come database.

Gli obiettivi dell’email marketing

1. Il primo obiettivo da raggiungere è quello di spingere gli utenti a lasciare i loro dati – da trattare con la Privacy Policy sancita dal GDPR.

Vi sarà sicuramente capitato, quando siete su un sito web, di leggere un pop up “Iscriviti alla nostra newsletter per avere il 10% di sconto sul primo acquisto” o frasi simili. 

Bene, questo è il tipo di ancoraggio che i brand utilizzano spesso. In questo modo avremo solo utenti realmente interessati a ciò che facciamo.

2. Una volta raggiunto il primo obiettivo, possiamo passare al secondo step: iniziare a profilare gli utenti raccolti, così da personalizzare la comunicazione che si ha con essi.

Perché sì, bisogna calibrare il Tono di voce, in base al destinatario a cui stiamo inviando una Newsletter.

E non solo…

Se abbiamo individuato un tool che permette la creazione di innumerevoli modelli di mail, bisognerà diversificare anche queste ultime.

3. In terzo luogo, dobbiamo sapere bene che tipologia di email inviare.

  • Ad esempio, prima abbiamo accennato alle email automatiche, chiamate anche “Email Marketing Automation” 

Queste fanno riferimento alle classiche mail di “Benvenuto” “Buon compleanno” “Conferma di acquisto/prenotazione”. 

In queste, rientrano anche le mail transazionali: un esempio molto conosciuto sono le mail di “Carrello abbandonato”, utili perché possono richiamare l’attenzione dell’utente – che potrebbe essersi distratto o dimenticato – e portarlo nuovamente alla pagina per completare l’acquisto, grazie ad una call to action efficace.

Utili per creare una iniziale relazione, per far sentire speciale il nostro utente.

  • Utilizziamo, poi, il direct email marketing: quelle mail inviate un paio di volte nel mese per aggiornare i propri utenti sulle novità del proprio brand, sugli sconti, promozioni o qualsivoglia comunicazione “pubblicitaria” che abbia, per l’appunto, l’obiettivo di vendere un prodotto.

Oppure, a seconda della tua realtà aziendale, possono anche essere degli “incontri” tanto attesi dagli utenti perché fornisci loro informazioni interessanti ed utili per aumentare le proprie competenze e conoscenze su uno specifico argomento. 

Perché fare email marketing?

Esistono tre principali motivi, che andiamo ad elencare di seguito, per cui è necessario che nel 2023 tu faccia azioni di email marketing, pensate ad hoc per il tuo brand:

  • costruire relazioni
  • fidelizzazione 
  • brand awareness

Costruire relazioni

Con l’invio dell’email di benvenuto inizia un incontro più diretto tra brand e cliente, perché ricevere un messaggio nella tua posta elettronica ti fa sentire speciale.

Soprattutto se poi, a lungo andare, la comunicazione si personalizza sempre più verso di te e i tuoi interessi.

Brand awareness

Aumentare la notorietà del marchio attraverso l’email marketing è cosa buona e giusta. Farsi conoscere, creare contenuti di valore – lead nurturing – è possibile grazie ad una buona ed efficace strutturazione delle newsletter.

A partire dalla prima automation, possiamo raccontare chi siamo e, negli invii successivi, continuare lo storytelling – coerente – del nostro brand.

Fidelizzazione

Ci sono sicuramente brand che amate al punto tale da non volerli cambiare con nessun altro al mondo.

Bene!

La fidelizzazione verso un marchio è la chiave di volta per avere un posto speciale nel cuore del cliente e la si può sviluppare attraverso diverse strategie di marketing, utilizzando tutti i mezzi a disposizione e tra questi – rullo di tamburi – ci sono le email!

Una strategia utilizzata dall’email marketing, possibile con i tool di riferimento (Mailup ad esempio), è l’inserimento del “campo dinamico” [nome]. Così, a “Giorgia” (nome di fantasia) la mail arriverà con un saluto diretto alla sua persona.

Conclusioni

Sono davvero tante le cose che puoi fare e tante le strategie da attuare e da modificare sulla base dell’analisi dei report scaricabili dalle piattaforme di email marketing utilizzate. 

Sarebbe davvero difficile fare un breve resoconto.

Anche i consigli sono davvero molti, noi ne abbiamo trattati alcuni qualche anno fa. Puoi leggerli nell’articolo “5 Consigli di Email Marketing”.

Per il resto, il nostro consiglio è quello di fare numerosi test, modificare e fare ancora. 

Questo fin quando non raggiungerai la strategia perfetta per il tuo brand e il tuo pubblico.

Se, invece, vuoi avere come partner un’Agenzia qualificata, che ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi di business, puoi contattarci e saremo lieti di avere un primo confronto!

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