5 consigli per scrivere contenuti SEO con Semrush
Creative, Social Media

5 consigli per scrivere contenuti SEO con Semrush

Usare le parole giuste non è questione da poco, soprattutto quando il tuo obiettivo è comunicare il valore di un’azienda o di un prodotto. 

In questi casi non basta la creatività, ma c’è bisogno di un’analisi accurata. Solo in questo modo sarà possibile trovare le keyword target, utilizzare correttamente le call to action e trasformare gli utenti in potenziali clienti, attraverso il potere della persuasione.

Annamaria Testa, una delle più note figure in ambito di comunicazione pubblicitaria e giornalismo, afferma: 

«Cicerone spiega come si fa: dice che il bravo oratore deve sì informare (docere o probare), ma deve anche intrattenere (delectare) per conquistarsi attenzione, e deve coinvolgere emotivamente (movere o flectere) per guadagnarsi l’adesione del pubblico… Oggi abbiamo più conoscenze e più strumenti di quelli di cui Cicerone disponeva, ma il paradigma di base resta uguale: una comunicazione che persuade deve suscitare attenzione e interesse, deve farsi capire e ricordare integrando positivamente informazione ed emozione, deve convincere e motivare all’azione. Riuscirci non è facile».

Vuoi far crescere la tua pagina? La soluzione è perfezionare le tue capacità di SEO copywriting e posizionarsi il più in alto possibile nei risultati dei motori di ricerca.

Ecco perchè abbiamo deciso di proporre alcuni consigli per l’uso di uno dei tool più avanzati e completi in ambito digital marketing: Semrush. Difficile non conoscerlo se si lavora in ambito SEO ma, nel caso tu ti stia avvicinando alla materia, sappi che la sua fama è più che giustificata. Si tratta di un software altamente performante, ma anche veloce da utilizzare.

Futuri copywriter, fidatevi: diventerà il vostro nuovo migliore amico!

SEO: definizione e significato

Prima di tutto, facciamo un po’ di chiarezza sull’uso e sul significato della parola SEO, acronimo di Search Engine Optimization (Ottimizzazione per i Motori di Ricerca). Quest’espressione, come si può intuire, indica l’insieme delle strategie utili per aumentare la visibilità di un sito internet. Inoltre contribuisce a migliorare il suo posizionamento tra i risultati organici delle ricerche.

I fattori che possono influenzare l’andamento di un contenuto e migliorare i risultati ottenuti sono numerosi. Bisogna considerare la lunghezza e l’originalità dei testi, la densità delle parole chiave e la pertinenza degli argomenti.

Queste competenze tecniche possono essere acquisite con l’esperienza, ma un valido punto di partenza è affidarsi a strumenti di analisi per il web marketing. 

Ed è qui che arriva in aiuto Semrush, una piattaforma che offre strumenti in grado di intervenire in campo SEO, content marketing, competitive research, advertising e social media. 

Come utilizzare Semrush per migliorare i contenuti SEO?

L’ambito che ci interessa è quello degli strumenti che aiutano a migliorare le competenze di copywriter, a partire dalla ricerca delle idee sino alla formattazione dei testi. 

Vediamo insieme le modalità!

1. Topic Research

Non si può scrivere un blog di successo senza prima aver ben chiari gli interessi dei lettori. È solo svelando ciò che gli altri non dicono e rispondendo alle domande degli utenti, che è possibile differenziarsi ed emergere dalla maggioranza.

Per farlo è importante osservare, studiare i contenuti e scegliere i titoli più accattivanti. 

Tutto questo può essere realizzato con il tool Topic Research offerto da Semrush: digitando una parola chiave o la materia di interesse si possono ottenere delle idee di contenuto. In più, verrà generata una panoramica con i 10 migliori risultati connessi all’argomento. 

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Grazie a questo strumento potrai selezionare le domande più frequentemente rivolte a Google, filtrando in base al luogo geografico di pertinenza.

Non resta che raccogliere le idee e puntare su quella vincente!

2. Ricerca delle Keywords

La Keywords research, ovvero la ricerca delle parole chiave, si differenzia rispetto a quella degli argomenti. In tal caso vengono individuati i termini che gli utenti inseriscono più spesso nella barra di ricerca. 

Si tratta di parole specifiche, che è importante conoscere perché consentono di avvicinarsi il più possibile al registro linguistico comune e alle espressioni utilizzate dagli utenti.

In questo modo sarà anche possibile acquisire i potenziali leads e migliorare l’andamento delle campagne di advertising. 

Basta inserire una parola per ricavare una lista di tutte quelle che risultano correlate ad essa.

Vi sono diversi parametri di cui tenere conto:

  • Il %correlata, parametro che agevola nella ricerca delle keyword in linea con il tuo target di riferimento;
  • La keyword difficulty, che indica il livello di difficoltà nel posizionare il sito con una specifica parola chiave;
  • Il volume di traffico, con cui si fa riferimento alla % di ricerche per parola.

3. Analisi dei contenuti rivali

Qualsiasi sia l’argomento che tu voglia trattare, sappi che qualcuno sul web ne ha già parlato. La vastità e il numero medio delle informazioni che ogni giorno vengono caricate su internet toglie ogni dubbio.

Come convincere l’utente che il tuo contenuto è di maggior valore rispetto a quello dei competitor? Come indurlo a leggere la tua pagina web o blog invece di uno dei tanti siti presenti online?

Per farlo è fondamentale analizzare i contenuti dei rivali e trovare il modo di dire le cose in maniera più esauriente, efficace e proficua.

A questo fine, su Semrush è presente l’apposita sezione “competitor”. Dominio vs. Dominio è uno dei tool più popolari, che permette di studiare tutte le parole chiave dell’avversario e analizzare il loro posizionamento.

In questo modo si può capire cosa vogliono le persone e affrontare gli argomenti di maggior interesse, scegliendo strategicamente le parole chiave su cui puntare!  

4. Verifica dell’originalità dei contenuti

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Sapevi che i contenuti duplicati nelle pagine web possono penalizzare il posizionamento sulla SERP? 

Proprio per queste ragioni è importante creare dei contenuti freschi, che risultino unici e “originali”. In questo modo sarà possibile attrarre l’attenzione del lettore e fare in modo che il vostro blog si differenzi rispetto ai rivali.

Per averne la certezza basterà ricorrere al tool “Originalità”, presente nell’estensione SEMrush Writing Assistant.

Questo strumento saprà indicarti le frasi che risultano identiche ad altre fonti internet. 

5. Come migliorare la struttura SEO

Infine, l’ultimo consiglio è quello di migliorare la struttura dell’articolo, rendendo immediatamente accessibili tutti gli elementi del testo.

  • Titolo: Si tratta del primo elemento che viene mostrato agli utenti per capire qual è l’argomento trattato. È importante che non superi i 70 caratteri e che contenga la parola chiave, che contribuirà a far posizionare il sito in ottica SEO;
  • Meta descrizione: serve per descrivere il contenuto della pagina web. I caratteri in questo caso devono essere compresi tra i 140 e i 160, così da poter essere mostrata interamente da Google;
  • Sottotitoli: generalmente indicati dal codice “h1” e “h2”, i sottotitoli servono per indicare i paragrafi e sottoparagrafi dell’articolo. Ai fini SEO, è utile che contengano le Keywords o le parole chiavi affini posizionate secondo una gerarchia semantica. 
  • Lunghezza del contenuto: in questo caso ciò che ha valore è che l’argomento sia stato spiegato in modo esauriente. L’utente sarà infatti indirizzato a leggere l’articolo più completo. 
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Semrush è in grado di aiutarti in tutti questi casi, fornendo le indicazioni utili a migliorare le capacità di SEO Copywriting. 

E ricorda: la persuasione richiede sempre una valida strategia

Se sei un’azienda o vuoi digitalizzare la tua impresa, compila il form in questa pagina. Possiamo aiutarti a valorizzare la tua realtà online!

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