Accedi al bando Innovazione Sostantivo femminile 2022
Per garantire lo sviluppo e la valorizzazione delle imprese femminili che operano nel territorio la Regione Lazio ha realizzato il bando “Innovazione Sostantivo femminile”.
Il contributo
Il finanziamento agevolato messo a disposizione delle MPMI ammonta a 3 milioni di euro, di cui il 20% destinato ai progetti da realizzare nei Comuni di depressione economica della Regione Lazio. Il contributo sarà compreso tra un minimo del 50% dei costi ammissibili e un massimo del 70% e, per ogni progetto, sarà disponibile un importo massimo di 30 mila euro a fondo perduto.
I percorsi di innovazione da realizzare devono essere coerenti con la strategia digitale regionale. Si individuano i seguenti:
- Miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi all’interno dell’azienda tramite l’adozione di nuove tecnologie digitali;
- Ampliamento della gamma dei prodotti e dei servizi;
- Creatività nei processi produttivi;
- Strategie e strumenti di marketing digitale;
- Sistemi di eco-innovazione e safety-innovazione aziendali (miglioramento delle performance ambientali aziendali e dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro).
Imprenditoria femminile
Più nello specifico, ad essere considerate MPMI (Micro Piccole Medie Imprese) femminili sono:
- Le lavoratrici autonome donne;
- Le imprese in cui la titolare è una donna;
- Le società o studi associati costituiti dal 60% di donne;
- Le società capitali con almeno due terzi di donne.
I requisiti sopra elencati devono essere presenti alla data di presentazione della domanda e per almeno 3 anni dall’erogazione del contributo.
Requisiti e spese di ammissibilità
Per ogni partecipante sarà possibile presentare un solo progetto che includa:
- l’impiego di tecnologie o soluzioni digitali che consentano di elaborare e archiviare dati;
- l’elaborazione di processi per il miglioramento della qualità dei prodotti;
- l’adozione di sistemi produttivi flessibili e di fabbricazione digitale.
Ogni beneficiario dovrà altresì possedere requisiti generali di ammissibilità, necessari per la realizzazione del progetto, tra cui un costo minimo da rendicontare di 20.000,00 euro per progetto; un costo del personale forfettario pari al 15% del Progetto e un costo indiretto forfettario pari al 7%.
Le Spese ammissibili sono le seguenti:
- Investimenti materiali, come applicativi digitali, software, attrezzature, strumenti e dispositivi;
- Investimenti immateriali, come ad esempio brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
- Canoni per servizi in modalità “software as a service”;
- Acquisizione di servizi finalizzati all’adozione di tecnologie.
Procedura di partecipazione
Affinché siano valide, la presentazione delle domande deve rispettare un tempo tecnico, ovvero entro le ore 18:00 del giorno 16 giugno 2022, tramite la piattaforma online GeCoWEB Plus. Maggiori informazioni sul sito della regione Lazio.
A chi rivolgerti
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