Cos’è il Data-Driven Marketing?
Secondo la definizione più classica di Pallavicini, il marketing è quel processo sociale e manageriale diretto a soddisfare bisogni ed esigenze attraverso processi di creazione e scambio di prodotto e valori. Per questo i marketers studiano gli orientamenti e i comportamenti dei propri target per creare un’offerta che corrisponda alle loro richieste. Un concetto ormai consolidato, sul quale si sono sviluppati, con l’avvento del web e dei social, centinaia di nuovi strumenti che hanno, non solo completato, ma, spesso, rivoluzionato completamente il modo in cui il marketing tende ad agire.
Uno di questi strumenti che sta prendendo piede negli ultimi anni è il cosiddetto Data-Driven Marketing, che utilizza i dati degli utenti per creare strategie di comunicazione e marketing in grado di adattarsi alle esigenze specifiche dei diversi target. Non è più la quantità di contatti a fare la differenza, ma la tipologia di informazioni raccolte, volte alle segmentazione dei singoli pubblici, sui cui si orienta la comunicazione in riferimento ai dati ottenuti. Un modo di “coccolare” i propri clienti attraverso strategie mirate per ogni segmento. Obiettivo? Ovviamente la fidelizzazione al brand.
Quali dati ci risultano utili per conoscere i nostri clienti?
Dati demografici, legati al genere, all’età, alla residenza, al lavoro, allo stato civile, al reddito.
Dati comportamentali, provenienti soprattutto dall’analisi del comportamento sul web, come il tempo di permanenza su un sito, il percorso effettuato, la tipologia dei contenuti più ricercati, le parole chiave più utilizzate, gli interessi dell’utente.
Dati legati al rapporto con l’azienda, come l’iscrizione alla newsletter, la tipologia di prodotti acquistati sul proprio e-commerce, la frequenza di acquisto, la frequenza di visita del punto vendita.
La parola chiave è la personalizzazione
Dall’elaborazione di questa mole di dati si ideano campagne multi-canale, volte all’acquisizione, al mantenimento o alla riacquisizione di clienti persi nel tempo.
Per soddisfare il singolo cliente è importante rispondere alle sue esigenze, seguendone l’evoluzione nel tempo e superando le strategie di vecchio stampo, percepite dal pubblico come ridondanti e ripetitive.